TUSCANY RUN 2022
TUSCANY RUN 2022
Ogni raduno è una storia alla scoperta della Toscana. Percorreremo sentieri boschivi e sterrati panoramici, tra centri medievali e colline metallifere, visiteremo l'abbazia di San Galgano e l’eremo di Montesiepi dove è presente la famosa “Spada nella Roccia”
Radicondoli 1 e 2 ottobre 2022
Sabato 1 Ottobre
→ PROGRAMMA
Ore 9.00 - Ritrovo e partenza da Belforte, antico borgo fortificato in provincia di Siena.
Dopo un breve percorso in strada asfaltata, si arriva in località Fiumarello, in piena zona geotermica; non a caso si entra nel territorio delle Colline Metallifere, storicamente ricche di risorse del sottosuolo tra le quali, appunto, il vapore. Con le centrali Geotermiche di questa zona, insieme alla vicina zona pisana di Larderello, si produce circa il 6% dell’energia green di tutta Italia.
Questa, è una zona paradiso per l’off road, offrendo percorsi per tutti i gusti e per tutte le capacità. Tra strade in sali scendi, curve, tubiere e centrali, il divertimento è assicurato. Non a caso, molto spesso, è stato teatro di raduni o di semplici ritrovi tra appassionati di off road.
Da qui si prosegue verso la località Casin dei Gabbri, dove si trova il Pensionario dei Cavalli. Si tratta di una struttura, gestita dai Carabinieri Forestali, nella quale vengono ospitati i cavalli che si sono infortunati durante il Palio di Siena; qui i cavalli, invece di essere abbattuti come spesso, purtroppo, accade, vengono curati e mantenuti in libertà per tutta la loro vita.
Riprendiamo il percorso e, ancora su strade bianche e solo bevi tratti di asfalto, si raggiunge il paese di Travale, in provincia di Grosseto.
Da questo piccolo borgo, una volta attraversato il fiume Cecina, la strada inizia a salire fino ad arrivare fino ai 750 metri slm di Gerfalco, altro borgo delle colline metallifere. Si iniziano ad attraversare le Carline, sistema collinare montuoso che supera in alcuni tratti i 1000 metri slm.
Percorrendo un lungo tratto di strada bianca, si potrà godere di paesaggi mozzafiato; con un po’ di fortuna, se il tempo lo consente, si potranno vedere le isole dell’arcipelago toscano e valli e boschi a perdita d’occhio.
Sempre su strada bianca sterrata, per ripide discese e altrettanto ripide salite, si rientra in provincia di Siena, passando dal Castello di Fosini.
Siamo ancora in un territorio immerso nel verde dei boschi. Siamo in una zona ricca di animali selvatici; caprioli, daini, tassi e tanti altri animali sono padroni incontrastati dell’area che attraverseremo. Ma il Re della zona è il cinghiale, animale forte e combattivo e, chissà, forse non a caso, quest’area è stata teatro di aspri combattimenti. A partire dalle contese tra Aldobrandeschi e la Repubblica di Siena, per passare tra dispute tra Guelfi e Ghibellini, fino ad arrivare alla seconda guerra mondiale, durante la quale la zona, per la sua posizione strategica verso Firenze e Siena, fu teatro di scontri tra la Wermacht e reparti del CNL comandati dal noto scrittore Cassola.
Da qui la strada, ancora bianca, prosegue verso la villa di Solaio per continuare, in asfalto, verso la villa di Anqua. Anche in questo tratto, boschi immensi e paesaggi mozzafiato.
Proseguendo in un tratto di asfalto, si arriva a Radicondoli, altro splendido borgo del senese.
Riceveremo il saluto del Sindaco del Comune che ci ospita e attraverseremo in carovana le strette strade del paese.
La nostra giornata continuerà con un break gastronomico presso il Podere Paugnano, azienda biologica, specializzata nella produzione di formaggio e latticini di latte di pecora.
Percorso di circa 60 km / 4 ore
Domenica 2 Ottobre
→ PROGRAMMA
Ore 9.00 - Ritrovo e partenza da Belforte, antico borgo fortificato in provincia di Siena.
Percorreremo sentieri boschivi e sterrati panoramici fino alla abbazia di San Galgano e l’eremo di Montesiepi dove è presente la famosa “Spada nella Roccia”. Dopo la visita ci addentreremo di nuovo nella area geotermica di Radicondoli su percorsi di profilo leggermente più tecnico. Sarà possibile visitare su un apposito percorso riservato, l’interno di una centrale geotermica in attività, con le spiegazioni del processo
Percorso di circa 45 km / 4 ore
AREA GEOTERMICA DELLE ANTICHE COLLINE METALLIFERE SENESI
→ PERCORSO IN FUORISTRADA
Le Colline Metallifere si estendono nella parte centro-occidentale della Toscana, una zona relativamente ampia suddivisa tra le province di Grosseto, Livorno, Pisa e Siena. Il paesaggio è un insieme di panorami selvaggi e inconfondibili colori vivaci dovuti alla presenza di minerali nel sottosuolo.
CASTELLO DI FOSINI
→ percorso
Il Castello di Fosini ha una storia antichissima, che ci consente di volgere lo sguardo nel passato sino al 1135 d.C.; è infatti questo l’anno in cui si trova la prima traccia scritta dell’esistenza del Castello, su un documento che ne attestava il passaggio di proprietà dal Visdomino Viscovile di Volterra al Conte Raniero Pannocchieschi. Situato a Radicondoli in provincia di Siena, tra la Val di Merse e la Val di Cecina, durante il trascorrere dei secoli la pertinenza del Castello passò di mano in mano a diverse famiglie nobili della Toscana. Giungendo ad epoche più recenti, durante il diciannovesimo secolo la proprietà venne condotta con la forma mezzadrile fino al 1964, quando venne esplicitamente vietata la stipula di nuovi patti di mezzadria. Da allora il Castello fu abbandonato, ma mantenne intatta la propria bellezza derivante dalla vicinanza con la Riserva Naturale circostante, espansa su circa 1.000 ettari e caratterizzata da una notevole eterogeneità ambientale.
ABBAZIA DI SAN GALGANO
→ visita PROGRAMMATA DOMENICA
Sarà un’emozione la salita in mezzo a una campagna lussureggiante fino a Monticiano, paesino medievale appollaiato su un colle, da dove si imbocca il sentiero panoramico ad anello che, in circa quattro chilometri, ci porterà all’abbazia di San Galgano. Boschi di pini e castagni accompagneranno il nostro viaggio fino alla spettacolare costruzione in stile gotico cistercense tra i campi di grano.
Attualmente l’abbazia è priva di tetto e presenta una chiara visuale del cielo sovrastante, ma le sue mura resistono da secoli. Il portale principale è decorato con intagli. Le caratteristiche più significative dell’edificio sono visibili attraverso i pannelli laterali. Puoi vedere le grandi finestre lungo le pareti esterne che ricordano quanto doveva essere grandioso il resto prima della sua distruzione.
L’abbazia fu costruita con accuratezza, all’interno della chiesa si trova una croce latina. Il chiostro e la sala capitolare offrono un’esperienza che si può vivere solo visitando questo luogo spettacolare.
EREMO DI MONTESIEPI
→ VISITA - PROGRAMMA DOMENICA
L’Eremo di Montesiepi fu costruito nel 1181, subito dopo la morte di San Galgano, secondo la leggenda, proprio nel luogo dove si trovava la capanna del Santo. E’ arroccato in cima ad una collina con una vista panoramica sulle colline e gli ulivi della Toscana e volge lo sguardo sulla valle verso l’Abbazia di San Galgano.
Oltre che per la sua particolarità architettonica e per gli affreschi del Lorenzetti, l’Eremo di Montesiepi è famoso per la presenza della spada nella roccia di San Galgano che alimenta ormai da più di 800 anni misteri e leggende.
La leggenda narra che la spada nella roccia fu conficcata nel 1180 proprio da San Galgano, al culmine del suo percorso di conversione.
RADICONDOLI E BELFORTE
RADICONDOLI
UN DELIZIOSO BORGO MEDIEVALE IMMERSO NELLE COLLINE SENESI
Radicondoli è un antico borgo posto sul versante settentrionale delle Colline Metallifere, tra la Valdelsa e la Val di Cecina. Situato in posizione dominante sulla collina di San Cerbone, gode di una vista notevole sui boschi e le colline circostanti. Le origini di Radicondoli risalgono all’epoca longobarda, ma il borgo venne completamente riedificato nell'attuale posizione tra il 1209 e il 1213. Fin dall'antichità il borgo si distinse per essere un centro popoloso ed economicamente rilevante, soprattutto per la presenza di una corporazione di lanaioli.
Le mura medievali di Radicondoli sono ancora in parte ben leggibili, così come due torrioni e una delle porte cittadine, la porta Olla, unica superstite delle tre attestate dalle fonti.
Radicondoli è stata controllata dai vescovi volterrani, poi dagli Aldobrandeschi, e infine sottomessa a Siena.
Sono presenti importanti Riserve Naturali ed estese aree boschive che fanno del borgo toscano uno dei comuni più verdi d’Italia.
Il vicino borgo di Belforte, uno dei castelli degli Aldobrandeschi, ebbe una notevole importanza a partire dal 1180. Del castello è ancora visibile il perimetro delle mura, con alcune torri e l’antico cassero. Il piccolo paese conserva la struttura medioevale, con una via maestra che lo attraversa longitudinalmente, su cui si affacciano le case patrizie e il Palazzo Pubblico, dalla tipologia a torre con muratura a blocchi squadrati.
Vi ricordiamo che il Land Rover Tuscany Run è aperto a tutte le vetture della gamma Land Rover munite e non di riduttore. A supporto dei partecipanti, lungo il percorso sarà presente lo staff organizzativo. I percorsi sono strutturati su una base di percorrenza facile e non richiedono preparazioni dei mezzi. In alcuni punti, soprattutto sul percorso della domenica, saranno percorribili delle “varianti tecniche” facoltative.
Le vetture dovranno presentarsi alla partenza con carburante sufficiente a terminare l’itinerario.
SOSTE ENOGASTRONOMICHE
→ programma
Il programma del Land Rover Tuscany Run prevede soste enogastronomiche lungo i percorsi, pranzo e cena del sabato e pranzo della domenica
PUNTO DI PARTENZA
Punto di accoglienza, ritrovo e partenza
Belforte, frazione del comune di Radicondoli (SI)
Le Coordinate GPS per localizzarlo sono:
Latitudine N 43°13′57.73″N
Longitudine E 11°03′40.05″E
QUOTE DI PARTECIPAZIONE
PASS GOLD
partecipazione 2 giorni sabato e domenica - comprensiva cena sabato
PASS SILVER
partecipazione solo un giorno
- Per particolari richieste di partecipazione è possibile inviare una mail a segreteria@registrostoricolandrover.it indicando il numero dei partecipanti e i giorni di partecipazione.