Discovery
Discovery (dal 1989 al 1994)
Il modello a tre porte venne presentato per primo, con l'intento di creare l'immagine di un “Veicolo di tendenza”, un concetto reputato essenziale per il marketing, dato che l'obiettivo era quello di attrarre gli acquirenti più giovani.
La chiave del successo del Discovery fu il suo nuovo motore diesel turbocompresso e intercooler a iniezione diretta, economico e flessibile, il Tdi 200. In Europa, questa motorizzazione venne utilizzata per la maggior parte dei modelli.
Discovery (dal 1989 al 1994)
Nel 1994 venne reso disponibile anche il modello relativamente raro “Mpi”, con motore a quattro cilindri benzina da 2,0l, il quale utilizzata un motore Rover adattato.
Discovery (dal 1989 al 1994)
Nel 1994, vennero messi in vendita in Giappone esemplari V8i a cinque porte, identificati come Honda Crossroad, montavano un motore a iniezione da 3,9l dotato di marmitta catalitica
Discovery (dal 1994 al 1998)
Nel 1994 venne studiato un restyling per ringiovanire il modello originale del Discovery destinato a essere il modello del 1995. Il restyling concise con l'introduzione del modello nel mercato nord americano.
Nella parte esterna, i cambiamenti visivi si concentrarono sulla parte frontale e posteriore: vennero inserite nuove luci frontali e frecce laterali affiancati a una griglia più massiccia, ì e vennero incorporati all'interno del paraurti posteriore sia le frecce che i fari antinebbia. Il musetto frontale e le coperture paraurti anteriori e posteriori vennero ridisegnate.
Discovery Series II (1998-2002)
Nell'autunno 1998, la prima generazione di Discovery venne sostituita da una nuova gamma di prodotti raggruppati sotto la denominazione Series II. Nonostante in questa serie venne conservato il profilo iconico del veicolo originale, è possibile considerarla completamente differente visto che solamente al pannello del portellone posteriore non vennero imposte modifiche rispetto alla serie precedente. Altri cambiamenti possono essere trovati nella trasmissione, venne infatti adottato un motore turbodiesel Td5 a cinque cilindri completamente nuovo.
Discovery Series II (dal 2003)
Nella primavera 2002 vennero introdotte delle versioni rinnovate della Series II Discovery in preparazione al modello dell'anno 2003. Le differenze fondamentali furono il profilo frontale con la parte finale dello spoiler del muso più basso e le luci anteriori integrate nel paraurti, i fanali anteriori vennero disegnati per assomigliare a quelli della terza generazione Range Rover. Nella parte posteriore, vennero invertite le posizioni di frecce e luci di retromarcia, mentre nei modelli più costosi divenne di serie il Park Distance Control (sensori di parcheggio). Venne inoltre resa disponibile una differente selezione di cerchi in lega.
Discovery 3 (2004-2010)
Il Discovery 3 (LR3 negli USA) venne sviluppato come Project L319 e venne introdotto nell'estate 2004. Il suo nuovo telaio “T5” venne provvisto di longheroni principali idroformati per migliorare la rigidità e minimizzarne il peso. Il Discovery 3 era un modello molto più grande rispetto ai precedenti Discovery, con un interasse da 2885mm (113.6 pollici). La sua struttura dai profili sagomati conservava il tetto posteriore rialzato tradizionale dei Discovery, e presentava un portellone posteriore a inclinazione orizzontale. Questa volta la ruota di ricambio veniva trasportata al di sotto della carrozzeria.
Discovery 4 (2010)
Il Discovery 4 (LR4 negli Stati Uniti e in alcuni altri mercati) può considerarsi attualmente una versione altamente rivisitata del Discovery 3.
Una plancia ridisegnata conferì agli interni un aspetto più lussuoso. I cambiamenti per quanto riguarda freni, sospensioni e sterzo garantirono un miglioramento delle qualità dinamiche. Venne introdotta la nuova impostazione “sand launch” al Terrain Response, la funzione Gradient Release Control, e il controllo della trazione e della stabilità. L'Intelligent Power Management divenne di serie, accoppiato allo Smart Regenerative Charging.